A disposizione dei più piccoli un bel parco allestito con numerosi giochi, oltre ad una sala giochi peri più grandicelli ed ad una intensa e coinvolgente attività di animazione in piscina di giorno ed in anfiteatro di sera. Comoda la presenza all’interno del villaggio di un bar con ottimi cornetti (di tutti i tipi!) fin dalle prime ore del mattina, della pizzeria aperta fino a tardi, di un mini market e di un bazar. Tutto l’occorrente, quindi, per non avere bisogno di uscire dal villaggio.
Altra ottima soluzione per il soggiorno la Masseria Macchia Relais San Pio. Immersa in una fresca e silenziosa pineta, è un posto che resta nel cuore. Sarà per questo che famiglie ci tornano e prenotano di anno in anno. La gestione familiare, coadiuvata da un dispiego importante di personale, rende i servizi efficienti e gli standard elevati. Nulla è lasciato al caso: la cena, a base di piatti tipici e con menù per bimbi, viene servita in un’ampia sala di legno. Il pranzo, a scelta, portato in spiaggia sotto il pergolato attrezzato o a bordo piscina, sul prato o sotto i gazebo coperti di gelsomini. La spiaggia, attrezzata e destinata ai soli ospiti, è comodamente raggiungibile in 5 minuti di navetta o in bici. Per i più piccoli, giochi in pineta e una piccola ludoteca al coperto. Per i grandi, SPA composta da piscina coperta riscaldata, idromassaggi, tiepidarium con sauna e bagno turco, docce tropicali aromatizzate e cromoterapiche, area relax ed area fitness. Le stanze rispondono ad esigenze e disponibilità varie: ce ne sono sia con riordino quotidiano, ideali per coppie, sia più spartane, con cucinotto e senza riordino, ideali per le famiglie e per vivere il soggiorno in libertà.
Per una vacanza a stretto contatto con la natura, a 5,5 km dalla costa c’è l’Agriturismo Panetta. Immerso in 15 ettari coltivati a cereali ed ortofrutta, offre 15 stanze (monolocali e bilocali), arredate in modo spartano, e dotato di cucina, tv, aria condizionata e portico attrezzato. Fermarsi a cena in agriturismo è un’immersione nei sapori lucani con prodotti a km 0: la signora Valeria vi farà assaggiare delizie di vario tipo ogni sera sotto il pergolato affacciato sul giardino. Con il marito Gianni ed i cani Sunny e Domingo, abitano nella stessa proprietà e sapranno consigliarvi il meglio per una visita approfondita della Costa Jonica, un’oasi per famiglie e viaggiatori in cerca di tranquillità.
Se volete andare alla scoperta dei dintorni, non perdete l’area archeologica di Metaponto con le sue rovine, tra cui spiccano le famose Tavole Palatine e il museo archeologico nazionale. Il passato illustre di Metaponto, fondata da coloni greci dell’Acaia nella seconda metà del VII secolo a.C. e ben presto diventata una delle più importanti città della Magna Grecia, è testimoniato dal fatto che i suoi resti lapidei, le colonne, i capitelli, le travi negli anni sono serviti alla costruzione dei centri storici di paesi dell’entroterra come Bernalda, Montescaglioso, Ferrandina e Matera. Secondo alcuni storici, anche le colonne che ora sostengono le due navate minori del Duomo di Matera sarebbero arrivate da Metaponto.
Una sera ci siamo spinti a Pisticci (364 s.l.m.), attraversando il lunare paesaggio dei calanchi, immensi ammassi argillosi modellati in milioni di anni dal vento e dalla pioggia. Il centro storico, disposto ad “S”, sembra un anfiteatro e passeggiare nei vicoli della città bianca rende facile comprendere il perché sia inclusa tra le “100 Meraviglie d’Italia da salvaguardare”.
Dopo lo sprofondamento dei rioni Casalnuovo e Purgatorio per la nevicata del 1688, i cittadini si opposero all’ipotesi che l’abitato venisse spostato più a valle. Sullo stesso terreno della frana, in quello che venne chiamato rione Dirupo, furono così costruite 200 casette in filari, tutte uguali, bianche e con i tetti rossi: le cosiddette “casedde” che ora caratterizzano Pisticci e la rendono unica nel suo genere. Salite fino alla chiesa madre nel rione “Terravecchia”, dove si possono ammirare anche la torre quadrata del castello normanno, l’antica porta del paese e numerosi palazzi gentilizi, ma soprattutto dove potrete godere del suggestivo panorama delle lucine che al tramonto si accendono nel paese sottostante. Bella passeggiata d’altri tempi anche nella via pedonale che sfocia nell’alberata piazza Municipio. Per cena, vi consigliamo il ristorante L’incontro. Sotto le sue volte in pietra, in un’atmosfera intima e caratteristica, potrete gustare piatti tipici abbondanti e squisiti, pizze di ogni tipo molto buone e birre artigianali locali (oltre all’immancabile Amaro Lucano). Un buon indirizzo.
Testi Maristella Mantuano
Foto V. Liotine
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