A Valletta, botteghe artigiane e brand internazionali, si alternano a ristoranti stellati ed a piccole osterie di pesce. Le viuzze brulicano di vita e basta alzare lo sguardo per ammirare, sopra le proprie teste, i gallarjia, balconcini di legno colorato la cui tradizione affonda le proprie origini nel lontano diciassettesimo secolo. Risale infatti al 1675, l’esempio più antico, quello che circonda l’angolo del Palazzo del Gran Maestro. All’interno di questo balcone coperto di vetro che univa tutte le stanze di un lato dell’edificio, si poteva passeggiare ed osservare, senza essere visti, quello che accadeva nelle due piazze vicine. La costruzione di questo che rappresenta uno degli edifici più affascinanti di Malta, risale al 1571. Dopo essere stato per oltre tre secoli sede del Gran Maestro, è oggi la residenza del Presidente della Repubblica. La visita è un tuffo nelle glorie del passato, a cominciare dagli arazzi della Council Chamber e dagli affreschi sull’assedio turco della Supreme Council Hall. Molto interessante anche l’Armeria, dove sono esposte oltre 5.000 armi datate tra il 1500 ed il 1700, tra le quali la più apprezzata è l’armatura originale proprio del Gran Maestro Jean de la Valette.
Un tempo la Capitale era M’dina, piccolo e silenzioso (ci vivono solo 400 persone) scrigno di palazzi nobiliari disseminati in un dedalo di vicoli costeggiati da ulivi e fichi d’India. Interessanti la Cattedrale di San Paolo del 1600 e Palazzo Falson, dimora normanna dove sono custoditi argenti, arazzi ed opere del pittore fiammingo Van Dyck. Immediatamente fuori dalle mura di M’dina, c’è Rabat, un’antica città costruita su una “domus romana”, famosa per le Catacombe di San Paolo, nei cui tunnel sotterranei il Santo si sarebbe rifugiato dopo un naufragio nel 60 d.C.
A testimoniare un passato ancora più antico, l’Ipogeo di Hal-Saflieni a Paola (5 km da Valletta), l’unico tempio preistorico sotterraneo (ben 3 livelli) del mondo, anch’esso patrimonio UNESCO. Scoperto per caso nel 1902 durante lavori di manutenzione di tubature e tenuto nascosto per due anni per paura di un rallentamento del cantiere, ha portato al ritrovamento di migliaia di scheletri, oltre ad amuleti, perle, statuette, etc. Il complesso sistema di gallerie è costituito da tre piani: il primo è anche il più antico (4.000 a.C). Nel secondo si trovano la Stanza principale -in cui fu rinvenuta la celebre statuetta della Donna Dormiente- e la Stanza dell’Oracolo -dove c’è un foro attraverso il quale le voci riescono a propagarsi per tutto l’ipogeo. Il terzo livello probabilmente serviva per il frumento, non essendovi state ritrovate ossa.
Meritano una tappa pure i suggestivi templi di Ggantjia (giganti in maltese antico) nell’isola di Gozo, anch’essi Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Costruiti addirittura prima del famoso sito neolitico di Stonehenge (Inghilterra), risalirebbero ad un periodo tra il 3.600 ed il 3.200 a.C. ed hanno dimensioni importanti: alcuni dei massi calcarei sono lunghi addirittura 5 metri ed arrivano a pesare quasi 50 tonnellate. Per questo la leggenda narra che ad erigerli siano stati dei giganti. Sono costituiti da una terrazza per rituali e sacrifici e da una serie di camere interne, il cui intonaco anticamente era dipinto in color ocra rossa.
Altro luogo emblematico di Gozo è la grotta di Calipso, dove sembra che la bellissima omonima ninfa, figlia del titano Atlante, abbia tenuto prigioniero per sette anni Ulisse con la promessa della vita eterna. Calipso avrebbe vissuto proprio in questa grotta che domina dall’alto Ramla Bay, la caratteristica spiaggia di sabbia rossa. Da qui la vista è assai suggestiva, oltre che accompagnata dal rumore dell’infrangersi delle onde sulla roccia. Una “colonna sonora” che vi accompagnerà in tutta la vostra permanenza a Malta.
INDIRIZZI UTILI
La più alta concentrazione di indirizzi per fermarsi a cena e per il soggiorno, è a St. Julian’s, località balneare a nord della capitale maltese, dove boutique di lusso, ristoranti, discoteche si susseguono nelle vicinanze del porto turistico e del lungomare.
In un bel palazzo storico, fermatevi a cena da Peperoncino. Gli interni in pietra calcarea e le decorazioni eleganti, sono una valida alternativa alla terrazza con splendida vista sulla baia di Balluta. Il cibo è un equilibrato mix tra cucina maltese e italiana. Fusioni innovative ed interessanti a base di ingredienti freschi di giornata ed una buona varietà di vini peperoncino.com.mt
Per andare a bere un drink in un luogo ricco di charme, considerate Tapea. Risente molto della tradizione gastronomica di un altro Paese vicino, la Spagna, ma resta un luogo perfettamente integrato nel panorama della movida maltese, dove potrete incontrare residenti che si concedono un aperitivo dopo il lavoro o coppie che festeggiano una ricorrenza speciale davanti ad un calice di vino. tapea.com
Per il soggiorno, da non perdere, il boutique Hotel Valentina che offre 128 camere (le suite con balcone) dallo stile contemporaneo e di design, TV a schermo piatto, WiFi gratuito, dock per device digitali, minibar e vassoio di cortesia con tè e caffè. Piscina panoramica, terrazza solarium, lounge bar ed una breakfast hall luminosa completano il servizio offerto. Un indirizzo di grande personalità dove lo stile ed il design la fanno da padroni. hotelvalentina.com
Per info visitmalta.com/it
Testi Maristella Mantuano
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