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In crociera nel Nærøyfjord. La Norvegia vista dal battello

In un viaggio in Norvegia non può mancare l’attraversamento di un fiordo a bordo di una crociera. Anche in piena estate, bisogna avere un po’ di fortuna: pioggia, nebbia e vento sono sempre più frequenti del sole. E, come si può facilmente immaginare, i colori delle montagne riflesse nell’acqua e la piacevolezza di un viaggio affacciati alle navi sono prerogativa delle belle giornate.Uno dei più spettacolari itinerari in battello, è certamente quello che attraversa il Nærøyfjord. Noi siamo partiti di buon mattino dal porticciolo di Gudvangen sbarcando a Kaupanger dopo 2 ore. Lo spettacolo che si ammira scivolando silenziosamente tra le montagne ricoperte di verde vegetazione e cascate a strapiombo nel fiordo, le cui rive sono costellate di barchette attraccate e variopinte casette di legno. Patrimonio dell’Umanità, questo meraviglioso fiordo si restringe vertiginosamente e dai ponti del battello sembra quasi di toccare le pareti delle montagne , per allargarsi all’altezza dell’innesto con l’Aurlandfjord.

Una volta sbarcati a Kaupanger, abbiamo visitato il Sogn Folkemuseum (www.dhs.museum.no/en). Nell’edificio centrale potrete ammirare la mostra sulle abitazioni e sull’artigianato della regione dal Medioevo ad oggi (interni di negozi, giocattoli, capanne, carriole, etc). Nel grande parco esterno, dove scorre anche un fiume, una trentina di casa che riproducono gli stili architettonici dal Medioevo ai giorni nostri con estremo realismo: casette di legno, cascine, villette borghesi. Per i bambini, area giochi all’aperto ed al chiuso e visita guidata agli animali della fattoria.

Se, invece, si preferisce sbarcare a Laerdal (traversata 3 ore) si può cogliere l’occasione, all’arrivo, di visitare il Norsk Villaks Senter (www.norsk-villakssenter.no), un osservatorio del salmone con giganteschi acquari ed una derivazione del fiume che permette di veder passare i pesci dagli acquari all’acqua corrente. Mostra, film e laboratori per fabbricare mosche per gli esperti di pesca. Un luogo molto particolare. Se da Laerdal si vuole proseguire con un mezzo proprio, percorrete la magnifica strada Aurlandsvegen invece del più veloce tunnel della E16. In 48 km, anche in piena estate, incrocerete cumuli di neve, laghi ghiacciati e splendidi paesaggi che vi faranno dubitare si tratti davvero di essere nella bella stagione. Mozzafiato la vista dal belvedere Stegastein: avveneristica passerella in legno lunga 30 metri con affacciato vetrato a strapiombo (650 mt) sul fiordo.

Tante montagne, tanti tunnel. Preparatevi a trascorrere molto tempo nelle viscere della Norvegia. Un’esperienza forte che raggiunge il culmine proprio nel tunnel della E16: con i suoi 24,5 km è il più lungo del mondo. Tre grandi rientranze lungo il monotono percorso illuminate a giorno ricordano enormi discoteche o l’atterraggio di un’astronave.

Tornando alla crociera: nell’alta stagione, per avere la certezza di trovare posto all’orario che si preferisce, conviene prenotare, specialmente se si viaggia in auto o in camper (www.fjord1.no). Come tutto, del resto, in Norvegia, il viaggio è costosetto.

Prima di partire da Gudvangen, abbiamo soggiornato in una delle trenta stanze con tetto di erba dell’omonimo Fjordtell (www.gudvangen.com). il suo stile neovichingo (con tanto di coperte in pelle di renna) lo rende perfettamente integrato al paesaggio. Vi addormenterete guardando le cascate attraverso il lucernaio di vetro sul soffitto e ne ascolterete lo scroscio dell’acqua nel fiordo. Con la bella stagione cenate sulle panche in riva al fiordo o dietro le vetrate del grande ristorante (ma in questo caso preparatevi al vociare delle tavolate di turisti in partenza o arrivo col battello). Giusto al di là del ponte in legno, è stato ricreato un villaggio dei vichinghi dove conoscere abitudini e stile di vita, divertendosi. Proprio qui alla fine di luglio si tiene il mercato dei vichinghi con artigianato ed enogastronomia tipici, oltre ad un fitto programma di esibizioni sportive, concerti, etc. Sempre oltre il ponte, vi suggeriamo di fare rifornimento di viveri (anche pane farcito e pizzette calde) prima della crociera nel supermercato della stazione di servizio. Non sarà particolarmente poetico, ma di sicuro vi consentirà di risparmiare rispetto all’acquisto di cibo a bordo.

Nei dintorni, visitate l’incantevole villaggio di Undredal, ai piedi della montagna. Lo riconoscerete per le casette di legno colorate affacciate sul fiordo o sul torrente che attraversa il villaggio famoso per i formaggi di caora che potrete acquistare nel cafè a palafitta con affaccio sull’acqua. Lo troverete nelle tre varianti: brimost bianco o scuro, sognaost bianco senza sale e kvit undredal bianco salato. Ecco spiegata l’ingente quantità di capre nei prati circoastanti il villaggio. Altra particolarità: a monte dell’abitato sorge la più piccola chiesa in legno (stavkirke) ancora attiva della Scandinavia. Risale al 1147 ed è dedicata a San Nicola.

Spingendovi fino a Flåm potrete salire a bordo del famoso trenino che conduce a Myrdal attraverso 850 metri di dislivello ed una pendenza a tratti anche del 5,5% in 20 km. Tranquilli: ci sono ben 5 sistemi di frenaggio! Dai finestrini si possono ammirare tante cascate, tra cui la famosa Kjosfossen alta 93 metri. Tornate alla stazione di partenza in bici (visto che si possono portare a bordo): ne beneficerà anche il portafoglio.

Info: www.visitnorway.it

Testi  Maristella Mantuano

Foto  V. Liotine

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