Oasi WWF Lago Salso: alle pendici del Gargano tra cicogne bianche e falchi grillai

Le cicogne bianche si vedono fin da lontano. Spiccano il volo dai loro nidi alla ricerca di cibo per i piccoli. E sono solo una delle oltre 240 specie di uccelli che nidificano o sostano temporaneamente nella splendida Oasi del WWF Lago Salso a Manfredonia. Una gioia per gli amanti di birdwatching, attività di osservazione degli uccelli che tanti visitatori richiama ogni anno. Oltre mille ettari di canneti, pascoli e specchi d’acqua che ospitano, sia nei mesi invernali che in quelli estivi, moltissime specie di anatre, falchi, rane, rettili, tartarughe, carpe, pipistrelli nani e molossi, lepri e topolini. Questa zona umida costiera, nella parte più meridionale del Parco Nazionale del Gargano, interessante anche per la flora, si lascia visitare attraverso sentieri da percorrere in escursioni a piedi, bici o cavallo, di durata variabile da 30 minuti a 4 ore. Noi abbiamo trascorso qui un pomeriggio. Abbiamo passeggiato a lungo, con le bimbe nei marsupi (l’off road non è alla portata di passeggino) e con l’antizanzare a portata di mano (raramente ne abbiamo viste di così grandi).

Siamo rimasti a dormire in zona. Ad un km, attraversando la provinciale, sponda mare, sorge lo storico Lido Salpi con annesso camping aperto tutto l’anno. Si sosta in caravan o tenda sotto pini centenari, olivi, oleandri ed alberi di eucalipto, in piazzole ordinate, grandi ed ombreggiate, con tre gruppi di servizi moderni e spaziosi. Vi sveglierete col rumore del mare e del vento tra i rami: la spiaggia è giusto oltre ad una piccola duna. Ampia e sabbiosa, accoglie sia gli amanti delle comodità (che potranno noleggiare ombrellone e due lettini a 15 euro) sia quelli della “libera” anche a mare. Piccolo market, edicola, bar e pizzeria (anche da asporto), tutto a gestione familiare. Nel weekend il lido ospita serate danzanti aperte al pubblico ed in alta stagione, attività di animazione per grandi e piccini, sia di giorno che di sera, sia in spiaggia che in struttura.

Una sistemazione comoda e tranquilla in settimana, che si anima abbastanza nel weekend ma che in generale consigliamo anche come punto di partenza alla scoperta di località vicine come San Giovanni Rotondo (dove riposano le spoglie di San Pio da Pietrelcina) e Monte Sant’Angelo (celebre per il santuario di San Michele Arcangelo), rispettivamente a mezz’ora di camper.

Testi Maristella Mantuano

Foto V. Liotine