A Londra con i bambini tra parchi ed animali di ieri e di oggi

Di tante altre città europee, capitali in primis, Londra ci è sembrata una delle più baby friendly. A cominciare dalla viabilità con passeggini: marciapiedi ampi e discese comode, fermate della metropolitana in gran parte dotate di ascensori, bus e treni con spazi dedicati e fasciatoi in quasi tutti i bagni pubblici e privati ad uso comune.

Per non parlare degli spazi verdi: i parchi, per la maggior parte di proprietà reale ma aperti al pubblico, sono tanti, enormi e dotati sempre di servizi anche per bambini, oltre che di splendidi playground. A cominciare dal nostro preferito: Hyde Park che racchiude i Kensington Gardens, dove si trova il grande playground dedicato a Lady D ed inaugurato nel 2000, con al centro un galeone dei pirati spiaggiato nella sabbia, sul quale i bambini possono salire, arrampicarsi, tuffarsi e scivolare giù. Tutto intorno giochi sonori, ponti tibetani, tende in stile indiano e tutto ciò che può servire a divertire bimbi di tutte le età, con spazi di attesa e relax per i genitori.

Poco distante, proprio di fronte al laghetto, la statua di Peter Pan dedicata allo scrittore J. M. Barrie che qui visse e trovò ispirazione per il suo capolavoro. Bello anche il playground di St. James’s Park, a ridosso di Buckingham Palace, anch’esso con giochi nella sabbia, ponte tibetano, rocce da scalare e sagome di animali giganti.

Ce ne sono di più piccoli anche vicino ad attrazioni famose. Perché non concedere ai bambini una mezz’oretta di svago prima o dopo la visita di musei o mercatini? Ad esempio, alla fine di Portobello Road, all’altezza di Tavinstock road; qualche isolato prima del British Museum, in Bloomsbury Square (nel quartiere dov’è stato ambientato il fil cult della Disney Mary Poppins) ed alle spalle del Borough Market.

Non solo parchi: Londra ha tantissime attrazioni per i bambini. A cominciare dallo ZSL London Zoo, il più antico tra quelli definiti “scientifici” del mondo (risale al 1847): ospita più di 800 specie diverse tra mammiferi, felini, pesci e uccelli per un totale di oltre 20mila esemplari. Grande ma non impossibile da visitare in un’unica giornata, lo zoo consente di passeggiare a pochi passi da tigri, giraffe e pinguini: ogni specie vive all'interno di habitat naturali ricreati fedelmente. Molto divertenti le esperienze immersive nel padiglione delle farfalle dove si viene circondati da esemplari variopinti, in quello delle scimmiette che zompettanti si avvicineranno incuriosite ed in quello con gli animali della fattoria da poter accarezzare. Anche qui tante attrazioni per i bambini, a cominciare dal nuovo playground Animal Adventure inaugurato a luglio 2019. Mongolfiere a misura di bambino, esperienze avventurose e di equilibrio su ponti oscillanti e scivoli, mini pareti per arrampicata, percorsi sospesi tra gli alberi e la Splash Zone con giochi d’acqua e spruzzi rinfrescanti.

Perfetto in un giorno di pioggia, l’attrazione Shrek's Adventure! dedicata all’omonimo film d'animazione (ed ai suoi sequel) di straordinario successo. Duemila mq all'interno del County Hall, dove visiterete il Regno di Molto Molto Lontano, a bordo del tradizionale autobus rosso a due piani di Londra, è stato ricreato con l'ausilio di animazioni ed effetti speciali in 4D. In un dedalo di sentieri e stanze, si conoscono famosi personaggi come Ciuchino, Principessa Fiona, il Gatto con gli Stivali, Pinocchio, la Bella Addormentata, i Tre Porcellini. I visitatori finiscono col diventare protagonisti di divertenti skecthes pieni di effetti speciali, che faranno divertire grandi e piccini. E prima di concludere il viaggio, l’incontro con Shreck e con i personaggi degli altri film cult della Dreamworks: Madagascar, Kung Fu Panda e How to Train Your Dragon.

Di film in film: sono stati girati a Londra anche gli otto film di Harry Potter, la saga cinematografica col maggior incasso di tutti i tempi, ispirata ai romanzi della scrittrice inglese J. K. Rowling. Un interessante tour nelle location cult lo abbiamo fatto con la Brit Movie Tours, specializzata nella cinematografia inglese A bordo di un pullman, con una guida esperta e alternando tappe a contribuiti video lungo i tragitti, abbiamo visitato l’ingresso del Ministero della Magia, il muro della piattaforma 9 ¾ nella King Cross Station, il ponte dove il bus di Harry si assottiglia a tal punto da passare in mezzo ai due tipici londinesi, il luogo della Gringotts Bank e quelli dellal Leaky Cauldron. Per concludere in bellezza, un po’ di shopping nel negozio ufficiale della Warner Bros.

Tappa di rigore per chi visita Londra con i bambini, il Natural History Museum. Accoglie i visitatori grandi e piccini (il termine accoglie è tutt’altro che casuale: la visita è gratuita per tutti ed è fattibile anche con i passeggini) con un gigantesco scheletro di dinosauro sospeso sulle teste e con giraffe, mammut e pesci nelle nicchie intorno. Scegliete il percorso con cui cominciare. Noi abbiamo cominciato con quello dei dinosauri: ci siamo lasciati impressionare dal ruggito del T-Rex robotizzato e dall’enorme balenottera azzurra lungo il percorso dei mammiferi. Protagonista della zona degli uccelli invece è il dodo, uccello estinto originario dell’isola di Mauritius, incapace di volare. Di grande impatto scenografico la zona dedicata a vulcani e terremoti. Una scala mobile attraversa la riproduzione del nucleo della terra ed in una stanza si può provare la sensazione di una scossa di terremoto. Fanno strabuzzare gli occhi i minerali preziosi (diamanti, perle, smeraldi, etc) dell’ultimo piano, tra cui anche pezzi di asteroidi ritrovati in varie parti del mondo.

Per chi ha il tempo e la voglia di allontanarsi dal centro, sulla sponda del Tamigi sud occidentale, ci sono i Kew Gardens , cioè i giardini botanici reali. Trecento acri di piante da tutto il mondo, esposizioni artistiche, gallerie d’arte e residenze reali. Un sito patrimonio mondiale dell’Unesco, da vivere anche con i bambini. A maggio 2019 è stato inaugurato il Children’s Garden, un’area a loro dedicata, grande quanto 40 campi da tennis, dove i bambini posso giocare con la terra e con l’acqua all’aria aperta. Strutture da percorrere in altezza, giochi salterini, amache, etc. Prenotate sul sito web l’accesso gratuito. Il tempo da trascorrere è di 90 minuti. E se il tempo non è dei migliori, proprio di fronte c’è uno spazio al coperto con giochi ed attrazioni suddivisi per fasce di età.

Altra attrazione fuori dal centro di Londra: Richmond Park, il più grande (mille ettari) e “selvaggio” tra i parchi reali, un tempo enorme riserva di caccia e adesso riserva naturale recintata dove vivono, tra le tante specie, anche cervi e daini in libertà. In prossimità del Petersham Gate, comoda entrata o uscita del parco perché proprio di fronte alla fermata del bus, costeggerete il playground assolato (le zone d’ombra scarseggiano) molto amato dalla gente del posto. Una volta fuori, seguite le indicazioni per raggiungere l’elegante centro di Richmond percorrendo il lungofiume. Una splendida passeggiata tra salici piangenti e barche.

Testi  Maristella Mantuano

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