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Lavik, molto più di una tappa sulla via tra Bergen e Alesund

Un viaggio in Norvegia, specie se orientato verso i fiordi, quasi sempre comincia o termina a Bergen. Spesso ci si spinge fino ad Alesund o anche più su, se non si hanno problemi di tempo o paura del freddo. Se così è, invece di ripercorrere i vostri stessi passi, in andata o in ritorno, scegliete la costa ovest.

Noi l’abbiamo fatto, esattamente di ritorno da Bergen verso Alesund. Per “spezzare” il nostro lungo viaggio in auto più o meno a metà strada, abbiamo scelto Lavik, piccola località sul Sognefjord, che si attraversa col traghetto in direzione Ytre Oppedal per continuare verso Sud.

Una tappa strategica ma che vale molto più di una mera sosta tecnica. La zona, infatti, offre moltissimo. A cominciare dagli oltre 40 sentieri per le passeggiate di tutti i livelli di difficoltà, tra cascate, laghi e punti panoramici in quota a strapiombo sul fiordo, come quello a 781 metri dal quale si vede tutto il circondario.

Per gli amanti della bicicletta, su percorsi ciclabili sicuri, da non perdere una gita sulla riva nord del Sognefjord fino al villaggio di Leirvik. Potrete poi proseguire verso Hyllestad, dove vi consigliamo la visita agli antichi mulini del Kvernsteinspark, dove cucinare il vostro pane sul fuoco in vero stile vichingo. Sulla sponda sud, invece, si può raggiungere in bici il fiordo Ikkje, dove cominciano numerosi percorsi escursionistici da fare a piedi.

Se preferite la canoa (anche senza grande esperienza), concedetevi un giro silenzioso sul lago Sørestrand ed ammirerete da un’altra prospettiva i villaggi e le montagne che vi si affacciano. Una bella esperienza da vivere anche in famiglia, grazie alle canoe familiari perfette per due adulti e due bambini.

Se, invece, viaggiate in auto, in camper o in moto, insomma con un mezzo vostro o a noleggio, non perdete la Gaularfjellet, una delle 18 strade turistiche nazionali da attraversare con gli occhi ben aperti per non perdere nemmeno uno scorcio. Oppure raggiungete Høyanger, pittoresco villaggio alla fine del fiordo. Ammiratelo al tramonto dalla montagna che vi si affaccia: sembra davvero una cartolina.

Con un’intera giornata a disposizione, invece, visitate l’arcipelago di isolette Solund, raggiungibile col traghetto. Piccoli villaggi di pescatori e cittadine caratteristiche si alternano in una perfetta rappresentazione del paesaggio tipico norvegese: fiordi, montagne e spiagge di sabbia bianca.

Gli amanti delle escursioni in barca (non in una qualsiasi ma in quella che trasporta la posta, per questo solo il lunedì, il mercoledì ed il venerdì) potranno attraversare il fiordo da Lavik a Vik, che ospita la straordinaria chiesa Hopperstad, costruita nel 1130, che, insieme a quella Urnes, è la più antica di legno ancora esistente in Norvegia. Circondata da foreste e campi coltivati, è piena di piccoli buchi dai quali i fedeli malati (ma anche le donne incinta) potevano ascoltare la messa senza entrare. Un luogo dove la devozione religiosa si fonda con quella per la tradizione vichinga: il soffitto è fatto a forma di fondo delle navi ed i decori abbondano di simboli di navigazione. Non c’è da stupirsi che l’abbiano realizzata proprio i costruttori di barche.

Con un traghetto espresso si può, invece, raggiungere Balestrand, idilliaco villaggio incastonato nel Sognefjorden, alla confluenza con il Fjærlandsfjorden, dove le acque del ghiacciaio si mescolano con quelle del fiordo, facendole diventare di un verde brillante. Allineati lungo il molo si trovano il vecchio ufficio postale, dove sono ospitate mostre temporanee sui dintorni, l’acquario e piccole gallerie d’arte. Ad un paio di minuti a piedi dal molo, la chiesa inglese di Sant’Olav (1897) nel classico stile di legno e due tumuli sepolcrali vichinghi forse del re Bele e sua moglie. Alle 8 e alle 12 potrete prendere da qui un bus che vi porterà al Norwegian Glacier Centre, dal quale potrete raggiungere facilmente i piedi del ghiacciaio Bøya. Se siete “fortunati” potrete assistere alla caduta di enormi pezzi di ghiaccio, seduti al Brevasshytta café: il panorama è da paura. Ritorno a Balestrand nel pomeriggio in barca.

Se a tutta questa varietà di cose da fare e da vedere nei dintorni si aggiunge anche un ottimo albergo, il Lavik Fjord Hotel, affacciato sul Sognefjord e ad un passo dal molo, il gioco è fatto: questa è molto di più di una semplice sosta “tecnica” in un lungo viaggio. Se viaggiate in camper, potrete parcheggiare liberamente nello spazio dell’hotel ed accomodarvi in terrazza dinanzi ad un tramonto mozzafiato. Se in auto, potrete accomodarvi in una delle nuovissime stanze, tutte con wi-fi, tv, occorrente per caffè e tè e grandi docce dove ritemprarsi dal viaggio. Laurens e Trijnie, sorridenti ed ospitali proprietari, con il loro amore contagioso per questa zona della Norvegia, vi aiuteranno nell’organizzazione delle vostre attività. Direttamente in hotel, infatti, si possono noleggiare biciclette, canoe ed auto, oltre che prenotare escursioni in barca o traghetti ed ordinare il pranzo al sacco. A meno che non vogliate acquistarlo nel comodo supermercato a poche centinaia di metri.

Insomma, siete pronti a restare più di una notte?

Info: visitnorway.it


Testi  Maristella Mantuano




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