Cosmopolita, all’avanguardia ed economica: Berlino ne ha per tutti

Le parti in cui fu divisa Berlino nel 1961 dal tristemente celebre muro furono due. Le anime che popolano attualmente la capitale tedesca, finalmente riunita nel 1989, sono molte di più. I resti di un passato così tristemente importante sono evidenti: dal turistico Check Point Charlie ai resti del muro immersi nel verde.

Cosmopolita, giovanile e turistica, è, a ragione, la terza destinazione preferita in Europa (dopo Londra e Parigi). Visitarla è facile (grazie alla diffusa conoscenza dell’inglese, ad un sistema di trasporti efficiente ed al noleggio di bici, risciò e multibici con birreria al centro) ed interessante (l’Unesco l’ha definita ‘Città del Design’).

Al contrario di molte capitali, Berlino è adatta a tutte le tasche. Lo si capisce fin dall’arrivo in aeroporto. Sia da Tegel (8 km dalla città) che da Schonefeld (18 km), autobus o treni non costano più di 2.30 euro a corsa a persona. Visitare tutte le attrazioni, i musei ed i monumenti di Berlino richiede un tempo di circa una settimana.

C’è qualcosa, però, che, anche se si hanno meno giorni, non va assolutamente perso. Dopo aver percorso un tratto dell’Unter den Linden, elegante viale alberato, vi ritroverete alla porta di Brandeburgo (la presenza statunitense qui trova la sua ennesima conferma: l’enorme ambasciata è proprio accanto al simbolo della città). Nel weekend, potrete imbattervi in originali flash mob e coinvolgenti esibizioni (aperte al pubblico) di scuole di ballo. Potrete poi scegliere se passeggiare nel Tiergarten (enorme parco del 1500) fino alla Colonna della Vittoria, oppure se visitare la cupola alta 54 mt. del Parlamento (su prenotazione). Trasparente come (dovrebbe essere) la democrazia è percorribile fino alla cima da cui si gode di un panorama eccellente. Ecosostenibile (pannelli solari, specchi e raccolta dell’acqua piovana evitano di usare combustibili ed elettricità per riscaldamento e illuminazione dell’aula plenaria sottostante) e senza pericoli di essere abbagliati dal sole: un’enorme vela gira e scherma i raggi.

Verso Potsdamer Platz, il suggestivo monumento dedicato agli ebrei assassinati nell’olocausto. Visitatelo al tramonto: il sole illuminerà i 2.711 blocchi di cemento grigio piombo di diverse dimensioni, facendoli sembrare delle bare. Non è un caso che sia proprio al centro della città: il capitolo più vergognoso della storia tedesca sia quotidianamente sotto gli occhi e funga da monito per il futuro.

Se il tema vi appassiona, visitate il campo di concentramento di Sachsenhausen (S1-fermata Oranienburg poi 1,5 km a piedi o in bus). Un’esperienza che lascia il segno. Purtroppo.

DOVE DORMIRE - Che a Berlino l’alloggio sia l’ultimo dei problemi per il turista, è cosa certa. Nella capitale tedesca da 3,4 milioni di abitanti c’è il doppio degli alberghi di New York (che di abitanti ne ha ben 8,3 milioni). La quantità garantisce prezzi accessibili ed anche una grande varietà. Quello che vi suggeriamo ha due punti forti: l’ubicazione e l’originalità. L’Hollywood Media Hotel è a due passi dalle fermate della U-Bahn e della S-Bahn e, soprattutto, nell’elegante Kurfustendamm. Di originale ha, invece, il fatto di essere interamente dedicato al cinema: ogni piano a quello di un Paese europeo ed ogni stanza ad un film o ad un attore celebre. Non ci si stupisca, inoltre, se sparsi per la struttura, si trovano pezzi di set e cimeli cinematografici. Non è un caso: il proprietario è Artur Brauner, attore e regista ebreo 90enne, già candidato all’Oscar. L’hotel è un vero 4 stelle anche nei servizi: un piano per le persone allergiche, stanze per le famiglie, cani ben accetti e videoteca per il noleggio gratuito di film da vedere in camera. Oltre ad un buffet per la colazione da capogiro.

DOVE MANGIARE - Restiamo in tema enogastronomico: a Berlino è più facile trovare un ristorante “straniero” che tedesco. Nel cosiddetto quartiere turco (frequentato più dai berlinesi) vi consigliamo il ristorante Hasir (Adalbestrasse 12): doner kebap e melanzane ripiene di ottima qualità e piccolo prezzo. Dalle parti del Savigny Passage (dinanzi all’omonima piazza della stazione), il suggestivo cortile interno fiorito ed intimo di Zillemarkt. Ottima carne a prezzi accessibili innaffiata dall’immancabile birra.

BERLIN WELCOME CARD - Metrò, tram, treni e bus con un solo biglietto. Una sola obliterazione ad inizio vacanza, poi (per 48 ore, 72 ore o 5 giorni) corse illimitate su metropoli- tana, tram, autobus e treni. E’ uno dei tanti vantaggi della Berlin Welcome Card. Gli altri: sconti fino al 50% in più di 160 attrazioni cittadine, cartina della città e Potsdam, cartina della rete metropolitana U- Bahn e S-Bahn.


Maristella Mantuano




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